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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 23/4/2011 - Rubano 59 spray anti-zanzare, arrestati Nei guai due romeni e una connazionale residenti a Graffignana: hanno tentato di prelevare la merce, dal valore di 500 euro
Di zanzare in collina ce ne devono essere molte. Troppe per un trio di romeni, residenti a Graffignana, che ha deciso di combatterle con le celebri lozioni anti-puntura partendo per il Sudmilano per farne incetta: si sono fermati al Carrefour a San Giuliano dove si sono impossessati di ben 59 confezioni di Autan, ma senza pagarle (valore: 500 euro), disposti anche a farsi strada con la violenza. Ma, giovedì sera, sono stati scoperti dal personale di vigilanza e arrestati per rapina impropria dai carabinieri, spediti in carcere a Lodi. I tre romeni, due uomini e una donna - fratello, sorella e il marito di questa - si sono finti clienti e hanno iniziato ad aggirarsi con un carrello della spesa tra gli scaffali dell’ipermercato, più volte preda di “manolesta”. Perciò sono stati tenuti sott’occhio e sorpresi mentre stavano facendo incetta dello spray anti zanzare. Per non destare sospetti, hanno coperto le scatole con alcune confezioni di spaghetti. Quindi si sono portati nel reparto casalinghi e lì hanno dato inizio all’opera di occultamento. Metà della refurtiva è finita nell’ampia borsetta che la donna portava al seguito. Il resto è stato nascosto sotto i vestiti del marito. A questo punto marito e moglie si sono presentati alla cassa mentre il fratello della donna è passato dall’uscita “senza acquisti”, andando a posizionarsi proprio di fronte alla cassa presso cui i parenti si erano messi in coda per fare da “palo” e prevenire l’eventuale intervento di qualche addetto alla sicurezza che di fatti è arrivato. Scoperto, il romeno in galleria ha reagito sferrando una testata e quindi uno spintone alla guardia e ha cercato una precipitosa quanto vana fuga. Infatti le vie di uscita gli sono state presto sbarrate e al malcapitato non è rimasto che nascondersi nel bagno delle signore, dove è stato arrestato. La stessa sorte è toccata ai due complici: sono stati fermati con l’ausilio dei carabinieri della tenenza di San Giuliano e del nucleo operativo e radiomobile, che li hanno trovati con l’Autan rubato. Ai tre - il 33enne I.N., il 34enne N.M.E. e la 25enne F.G.D. - è stata contestata la rapina impropria a causa della violenza per sottrarsi all’arresto. L’addetto alla sicurezza è poi stato costretto a ricorrere a cure mediche presso l’ospedale dove gli è stata diagnosticata una contusione traumatica alla spalla giudicata guaribile in sette giorni. Al termine degli accertamenti i due uomini sono stati trasferiti presso il carcere di Lodi, mentre la donna è finita a San Vittore. Rimarranno in carcere a disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Lodi che ha chiesto la convalida dell’arresto al Giudice per le indagini preliminari.Emiliano Cuti
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